COS’È L’OCCLUSIONE DENTALE?
L’occlusione dentale, in sostanza, è la chiusura delle due arcate dentali. In condizioni normali, l’arcata dentale superiore è posizionata leggermente più avanti rispetto a quella inferiore ed è questo che permette l’equa distribuzione dei carichi durante la masticazione.
Quando non si realizza un rapporto corretto e fisiologico tra gli elementi dentali dell’arcata superiore e inferiore, si verifica una malocclusione dentale. Questa situazione infatti porta ad un’errata chiusura delle arcate dentali.
QUALI POSSONO ESSERE LE CONSEGUENZE DI UNA MALOCCLUSIONE DENTALE?
Sono sempre di più le persone che soffrono di disturbi occlusali che possono influenzare negativamente la masticazione, la deglutizione e la postura, dando origine a problemi dentali, tensioni muscolari, mal di testa, dolori cervicali, problemi articolari e sensazioni fastidiose nel chiudere la bocca.
Ti racconto la storia di una mia paziente, per farti comprendere meglio.
Marta, questo è il suo nome, soffriva di:
- mal di testa;
- sensazione di instabilità e frequenti vertigini;
- click mandibolari
- Collo rigido
- difficoltà a deglutire
- bruxismo
- dolori muscolari
- disturbi all’orecchio
- acufeni: continui ronzii o fischi alle orecchie;
- blocco della mandibola, con difficoltà da parte del paziente ad aprire e chiudere la bocca;
- dolori alla mascella
A volte questi sintomi si concentravano particolarmente in determinati periodi.
Marta quindi si è rivolta al suo medico curante e si è sottoposta a parecchi esami.
Fece gli esami del sangue, una visita dall’otorino e più visite dal fisioterapista. Dopo tutti questi esami sembrava non ci fossero problemi particolari così si era convinta di dover convivere con questo malessere.
Si rivolgeva all’osteopata e al fisioterapista quando il dolore diventava particolarmente forte.
Un giorno Marta, consigliata da un’amica che si era documentata, è arrivata nel nostro studio.
Chi l’avrebbe mai detto che la causa di questi dolori potesse essere un’ occlusione dentale scorretta?
Eppure era proprio così. Abbiamo fatto una diagnosi oggettivamente corretta, ovvero abbiamo raccolto dati che hanno evidenziato chiaramente il problema, attraverso uno strumento innovativo, di cui ti parlo in seguito.
COME SI CAPISCE CHE L’OCCLUSIONE DENTALE NON È CORRETTA?
Spesso è visibile ad occhio nudo. Hai presente Freddy Mercury? Era nato con 4 incisivi in più e questo gli provocò una evidente e grave malocclusione dentale. Non diede mai particolare importanza alla cosa, anzi era fermamente convinto che una bocca più grande gli garantisse una maggiore estensione vocale.
“Quattro denti in più significa più spazio nella mia bocca e una maggiore portata vocale”
Con queste parole commentava l’ampiezza della sua dentatura e il fatto di non voler in alcun modo curare questa patologia. In realtà non c’è nessuna evidenza scientifica che avvalori questa tesi, quindi nel caso tu ti ritrovassi in questa stessa situazione ti suggeriamo di venire in studio!
In altri casi però, i metodi tradizionali, non riescono a valutare l’effettivo problema di occlusione scorretta e quindi diventa tutto più difficile. Ecco perché ho deciso di introdurre una nuova tecnologia che riesce a misurare il bilanciamento occlusale. Uno strumento digitale davvero utile ed efficace. Ora ti spiego come funziona.
TEETHAN: LA TECNOLOGIA DIGITALE CHE MISURA IL BILANCIAMENTO DELL’OCCLUSIONE DENTALE
Teethan è il primo dispositivo medicale, totalmente wireless, in grado di misurare in maniera semplice, rapida e non invasiva il bilanciamento dell’occlusione dentale. Teethan è uno strumento davvero utile che:
- misura oggettivamente l’occlusione dentale;
- mostra dati quantitativi e misure oggettive reali
COME FUNZIONA?
L’esame dura circa 3 minuti, è sicuro totalmente indolore. Quattro piccole sonde senza fili vengono applicate sul viso in corrispondenza dei muscoli temporali e masseteri. Il paziente esegue alcune prove di serramento, stringendo i denti più volte per circa 5 secondi. Guarda il video qui sotto!
COSA MISURA?
Le sonde raccolgono i segnali elettrici prodotti dell’attività dei muscoli e li inviano al compuetr che li elabora istantaneamente. I dati acquisiti rivelano prevalenze, torsioni e sbilanciamenti che possono essere la conseguenza o l’origine di disagi e malesseri di varia natura.
Il trattamento e la terapia della malocclusione sarà diversa in funzione del paziente. In linea di massima viene creato un byte su misura seguendo pedissequamente le indicazione dell’analisi digitale. Poi si può proseguire con un apparecchio ortodontico o sempliecemente con dei piccoli ritocchi di livellamento per riportare l’equilibrio. Ogni situazione va valutata individualmente.
Penso che Teethan sia davvero uno strumento innovativo perchè mi consente di valutare in pochi secondi la condizione occlusale del paziente, senza ricorrere a strumenti invasivi che ne alterino l’atteggiamento naturale o procurino disagi.
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